Anche per gli investimenti effettuati nel periodo d’imposta 2023 l’art. 25-bis del D.L. 17/2022, c.d. Decreto Energia, ha introdotto delle modifiche importanti alla normativa relativa al credito d’imposta per investimenti pubblicitari.
Il credito d’imposta è concesso alle medesime condizioni e ai medesimi soggetti previsti per gli anni d’imposta precedenti e nel rispetto dei limiti della normativa europea sugli aiuti di Stato de minimis, tuttavia, a partire dall’anno d’imposta 2023:
- Il bonus spetta per i soli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, rimanendo, pertanto, escluse le campagne su emittenti televisive e radiofoniche, analogiche o digitali. Si precisa che il credito d’imposta è riconosciuto per gli investimenti effettuati su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile;
- La misura del contributo viene ripristinata alla misura originaria del 75% del valore incrementale degli investimenti. Decadono, dunque, le norme straordinarie adottate per gli anni precedenti, in base alle quali il credito d’imposta era fissato pari al 50% del valore complessivo degli investimenti effettuati indipendentemente dal requisito dell’incremento. A partire dall’anno d’imposta 2023 il credito, quindi, spetta in misura superiore (dal 50% nel 2022 al 75% nel 2023), tuttavia non spetta ai soggetti che effettuano investimenti in misura inferiore rispetto all’anno precedente ed è calcolato esclusivamente sul valore incrementale degli investimenti;
- Il limite di spesa agevolabile è più contenuto ed è fissato a 30 milioni di euro annui.
Richiesta del bonus
Per prenotare e accedere al bonus pubblicità 2023, a partire dal 1° marzo fino al 31 marzo 2023 è necessario presentare la domanda all’Agenzia dell’Entrate inviando la “Comunicazione per l’accesso” al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2023, attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando l’apposita procedura disponibile nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “Comunicare”, accessibile con SPID, CNS o CIE.
Dal 1° al 31 gennaio dell’anno successivo, è necessario inviare dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’articolo 47 del dpr n. 445/2000, attestante gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno agevolato.
A seguito della presentazione delle comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha il compito di stilare un primo elenco dei soggetti che hanno richiesto il credito dell’imposta con l’indicazione del credito teoricamente fruibile da ciascun soggetto; successivamente alla presentazione delle dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati, sarà pubblicato l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta e l’importo definitivo del credito fruibile(sempre sul sito del Dipartimento).